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Che materasso scegliere?

Scopri le differenze tra le diverse tipologie.

Sin dall'origine dei tempi l'essere umano ha cercato un suo piccolo spazio dove potersi coricare e distendere. Partendo da qualche foglia secca, passando per la creazione di un giaciglio, con il tempo si è giunti a “sacchi” riempiti di vari materiali come il crine e poi la lana.

L'evoluzione del materasso continua, le materie si affinano e il prodotto finale diventa sempre più tecnico e specifico; peccato, però, che venga un po’ sottovalutato nella sua importanza per il nostro fisico e la nostra buona reattività alla vita.

Una bella camera da letto ben arredata, luminosa, spaziosa, piena di cose a noi care è importante, ma dobbiamo preoccuparci di avere anche un buon materasso, anche se nascosto sotto candide lenzuola perché nel momento in cui ci distendiamo per dormire, la nostra spina dorsale sarà per otto ore a contatto con questo oggetto di casa.

Saper scegliere il giusto materasso è, dunque, molto importante. E per poterlo fare bisogna conoscere le differenze esistenti tra le diverse tipologie di materasso.

Facciamo, allora, una carrellata sui prodotti attualmente in commercio:

  • Materasso classico a molle biconiche: portanza da rigida a semirigida, da 200 sino a 400 molle singolo, ricoperto con lana da una parte per l'inverno e cotone dall'altra per l'estate. Rivestimento in tessuto di cotone trapuntato, ogni azienda diversifica la trapuntatura, tendenzialmente di colore bianco. Fasce laterali chiuse oppure con una banda traforata in 3D che aiuta il materasso a traspirare meglio. Se escludiamo il materasso in lana fatto dalla nonna, è quello che tutti più o meno abbiamo avuto. La sua durata è quasi eterna, anche nelle versioni più “moderne” che hanno molle più piccole per poterne mettere di più. È un materasso compatto, rigido, di solito anche alto rispetto alla media;

  • Materasso a molle insacchettate: è la versione “evoluta” di quello classico, ed è caratterizzato dal fatto che ogni molla è imbustata singolarmente, così da create file simmetriche di piccoli sacchettini che racchiusi dentro ad un box perimetrale di contenimento ricreano la struttura interna del materasso. Il tutto poi viene richiuso e ulteriormente imbottito con materiali differenti, così da dare consistenze diverse e più versioni dello stesso materasso; quest'ultime possono andare dall'imbottitura in lana o in cotone, a quella in anallergico o viscoelastico;

  • Materasso in lattice: questa fantastica schiuma dell'albero del cauciù viene lavorata e schiumata dentro appositi stampi che da liquido la trasformano in un solido. A portanza differenziata ,così come a zone differenziate nella sagomatura della lastra, questo genere di materasso risulta alla maggioranza delle persone confortevole, accogliente e morbido;

  • Materasso in viscoelastico (o in memory): ultimo dell’elenco, ma solo in ordine di età. La particolarità di questo prodotto è che si auto-modella sotto il peso della massa corporea per poi ritornare nella sua posizione originale. Le varianti sono tante e possono avere uno schiumato diverso ed avere 3 strati con portanze diverse. Diventato ormai molto conosciuto tra le persone, è confortevole, avvolgente e dà una sensazione di totale relax.

Insomma, anche il mondo del materasso ha qualche cosa da dire, da far provare e scoprire e noi di Elite ci teniamo che il vostro letto sia bello fuori e accogliente dentro.

Buon sonno, cari lettori.